Sportello Unico. Legge

Fondamentale figura della fine della burocrazia esasperata che attanaglia il cittadino è la nascita dello Sportello Unico. La speranza è che l’utilizzo dello Sportello Unico fisico vada pian piano a diminuire, in quanto l’obiettivo primario è che sia facilmente consultabile e usufruibile on line.

Il cittadino potrà rivolgersi ad esso per qualsiasi esigenza. Infatti lo Sportello Unico andrà a sostituire e assorbire gli uffici aperti al pubblico dell’Agenzia delle Entrate, del Caf-Patronato, dell’Inps, del Comune, del catasto, dell’anagrafe, ecc.

I dati di ognuno di noi ora contenuti nei software dei vari uffici ed enti pubblici verranno riuniti in un unico database che verrà utilizzato dallo Sportello Unico.

Vengono abolite tutte le limitazioni e competenze territoriali, e il cittadino può rivolgersi in un qualsiasi Sportello Unico sparso per l’Italia per avere i documenti o l’informazione richiesta, indipendentemente dal suo luogo di residenza.

Tutti i Comuni sono obbligati ad avere lo Sportello Unico on line e fisico almeno 1 ogni 1000 abitanti.

Il personale allo sportello deve aver frequentato corsi di formazione non solo riguardanti l’utilizzo del computer, ma anche sui procedimenti da seguire in ogni occasione. In ogni caso, il cittadino deve avere la certezza che lo Stato formi nel modo migliore possibile un suo dipendente, sia che si tratti di un impiegato allo sportello, sia che si tratti di un parlamentare.

Una volta semplificato il Sistema Italia con la Riforma Cittadino-Comune-Stato (vedi) l’iter burocratico sarà ancora più fluido.

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